mercoledì 29 febbraio 2012

STRUDEL PATATE, RADICCHIO E PROVOLA

Questa è un'ottima idea veloce per un buffet o una serata fra amici. Va servita calda con una bella birra ghiacciata!

STRUDEL PATATE, RADICCHIO E PROVOLA
  • una base di pasta sfoglia
  • 1 radicchio piccolo
  • 3 patate medie lesse
  • 200 gr di provola affumicata
  • pangrattato qb
  • olio qb
  • sale qb
Mondate il radicchio e tagliatelo a listarelle molto sottili. Scaldate dell'olio in padella e metteteci il radicchio con un po' di sale e coprite. Fate stufare. Nel frattempo srotolate la sfoglia e cospargetela di pangrattato che andrà ad assorbire l'umidità. Fate a pezzetti la paovola e le patate sbucciate e lesse. Fate raffeddare il radicchio e unitelo alla provola e alle patate. Regolate di sale e farcite la sfogli; richiudete a strudel. Spennellate di olio la sfoglia e infornate a 180° per 20-25 minuti. Buon appetito.

martedì 28 febbraio 2012

PASTA SCIUE' SCIUE'

Non so dalle vostre parti, ma da me ùnello scorso week-end c'è stato un tempo favoloso, tiepido e primaverile....e non si st mica a casa con un tempo del genere! E infatti io e la mia bimba siamo uscite a farci una bella passeggiata....il problema è che a pranzo comunque dovevamo mangiare, e mio marito doveva rientrare dal lavoro e quindi affamato. Quindi ho preparato un comdimento per una pasta che viene cotto in precedenza in forno e poi unito alla pasta. Buonissima! l'ideale per questo condimento, prettamente estivo, è la pasta corta, tipo ruote.

POMODORINI AL FORNO (per 4 persone)
  • 500 gr di pomodorini
  • 2 cipolle piccole
  • olio qb
  • sale qb
  • origano qb
  • 50 gr di parmigiano
  • basilico 5-6 foglie 

Mondate i pomodorini e le cipolle, tagliate i primi a metà e le seconde in piccoli pezzi. Irrorate la pentola d'olio, metteteci i pomodorini e le cipolle. Salate e spolverizzate di origano, abbonadante. Mettete il pamiggiano, il basilico e altro giro d'olio. Passate in forno a 180° per 40 minuti, rigirando ogni 15 minuti. Tirate la pasta al dente e fatela saltare con il condimento, mantecando con altro formaggio, servite immediatamente.

lunedì 27 febbraio 2012

RICETTA CIOCCOLATOSA E MORBIDOSA

Sabato sera, come avevo già detto nel post precedente, avevo inviatato a casa dei cari amici per una oizza, ma non potevo non preparare un dolcetto e mi sono cimentata in questi soufflè al cioccolato. E' un'idea furbissima in quanto ci vuole pochissimo tempo e si può preparare l'impasto in anticipo, lasciarlo nei pirottini in frigorifero e uscirli all'ultimominuto per cuocerli. Questo passaggio del frigorifero li renderà anche più buoni. L'unico neo è la tempistica per uscirli da forno!

SOUFFLE' AL CIOCCOLATO CON CUORE MORBIDO (ingredienti per ca 6 soufflè)
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 100 gr di burro
  • 40 gr di farina
  • 80 gr di zucchero
  • 2 uova
Fate sciogliere il cioccolato con burro e pochissima acqua a fuoco molto basso, rimestando. Quando è sciolto, fate raffreddare un pò e aggiungete una alla volta girando velocemente le uova, poi farina ( meglio se setacciata) e zucchero. Il gioco è fatto. Ora se avete i pirottini in silicone riempitili per metà, se avete quelli in altro materiale prima imburrateli e infarinateli e poi riempiteli. Fateli riposare in frigorigfero e quando servono, cuoceteli in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti. Poichè ogni forno è diverso dall'altro, i tempi possono cambiare: tirateli via solo quando il cappello comincerà a creparsi! serviteli immediatamente con zucchero a velo e ciuffo di panna! Sentirete che bontà!


sabato 25 febbraio 2012

GIRELLE TRICOLORE

Stasera a casa ho ospiti dei cari amici, e abbiamo deciso per una pizza....ma di certo non potevo esimermi dal fare qualcosa in loro onore, per cui ho ideato questo stuzzichino come aperitivo. E' immediato e facile da fare, anche per ospiti dell'ultimo minuto.
Io le ho farcite con del salamino, ma voi potete farle con prosciutto crudo o cotto où di Praga, bresaola, lioner...quello che volete, o quello che avete in frigo!

GIRELLE TRICOLORE
  • 1 pasta sfoglia o briseè quadrata
  • 100 gr di formaggio spalmabile
  • 1 zucchina
  • 100 gr di salame
Modate la zucchine e tagliatela per lungo in strisce sottili. Srotolate la base, spalmatela bene di formaggio e posizionate in modo parellelo al lato lungo del rettangolo le strisce di zucchine. Posizionate sempre in questo verso il salame e, con l'ausilio della carta forno, arrotolate la pasta dal lato lungo.
Adesso con un coltello molto affilato, tagliate delle girelle alte 3 cm l'una e posizionatele, molto delicatamente, sulla leccarda ricoperta di carta forno. Cuocetele per 15-20 minuti a 180°. Servite tiepide.
Ed ecco come si presentano:

venerdì 24 febbraio 2012

Riso, patate e cozze

Bhè oggi mi sono proprio data all'amore per mio marito: lui adora questo piatto, lo mangerebbe sempre, da buon barese. Il problema è che lui è abituato a quello di mia suocera, la quale è magnifica nell'esecuzione di questo piatto. Quindi il confronto è sempre molto elevato, speriamo bene... :-@
Il mio amore ce l'ho messo, a pranzo lo assaggeremo, e vi farò sapere.

Bene, l'esperienza è ben riuscita, mancava giusto un cicinin di sale, ma sono molto soddisfatta. Ecco il risultato e di seguito la ricetta:


TIELLA PATATE, RISO E COZZE
  • 2 cipolle
  • 5-6 patate medie
  • 2 zucchine
  • 1 spicchio d'aglio
  • 300 gr di riso
  • 20 cozze
  • 10 pomodorini
  • olio qb
  • sale
  • formaggio grattuggiato
  • dado
Cominciate col mondare (grattatele con il coltello) bene le cozze e ad aprirle sul gas in un pentolino coperto senza mettere nessun condimento: i puristi, come mio marito, mangiano questo piatto con la cozza attaccata a mezza valva, se per voi è più semplice usate le cozze FRESCHE ma già pulite dal pescivendolo. Mai usare le cozze surgelate!
Tagliate a sette sottili cipolle, patate sbucciate e zucchine; tagliuzzate finemente l'aglio e fate in quarti i pomodorini.
Procedete alla composizione: un bel giro d'olio sul fondo del tegame, una cipolla a fette, l'aglio. Sopra mettete le zucchine, poi le patate. Recuperate le cozze aperte sul gas, USATE SOLO QUELLE APERTE, apritele e poggiate la valva con il frutto sulle patate. Cospargete con il riso, in modo tale che la valva ne sia piena, mettete sul riso cipolla, pomodorini, zucchine e patate. Cospargete con abbondante formaggio, poco sale e pepe. Filtrate il sughetto delle cozze che avete cotto e mettetelo nel tegame. Sciogliete un dado in acqua calda e aggiungetelo al tegame. Mettete un filo d'olio e coprite con carta stagnola. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 50-55 minuti, poi scoprite assaggiate il riso se è cotto. Se lo è fate gratinare sempre a 180° per 10-15 minuti.
E' un piatto poetico, assaggiatelo!

N.B. dopo un'attenta 'indagine di mercato', e grazie ai consigli di baresi dok come gegio, sua sorella, suo padre e mia suocera, in questo piatto prediligete sempre il riso giallo!!!!!

giovedì 23 febbraio 2012

Involtini primavera...all'italiana!!

Buona sera a tutti...ieri mi sono assentata perchè ero in produzione di questa nuova ricetta! Io prendo spunti in generale da ovunque, anche da grandi riviste di grandi programmi televisivi... ieri sfogliando il numero uno di questa rivista ho visto la ricetta degli involtini primavera: io e mio marito spesso mangiamo questa cucina molto calorica e caleidoscopica!io la conosco da soli due anni grazie a padrini di mia figlia e avevo pensato di riproporla. Allora ho pensato mangiare cinese???ma si, involtini! Su questa famosa ricetta dava la possibilità anche di fare la base per gli involtini: una base che doveva riposare per ben 24 ore sott'acaqua....Strano, ma l'ho provata: UN DISASTRO!innanzitutto le proporzioni di acqua e farina erano sballate! e poi la pasta era molliccia e incuocibile. Quindi butto la pasta e ne faccio un'altra...reinventandola. Ecco perchè li ho chiamati involtini primavera...all'italiana!

INVOLTINI PRIMAVERA ALL'ITALIANA
  • 200 gr di farina
  • pizzico di sale
  • acqua qb
  • 1 carota
  • 1 zucchina
  • 20 fagiolini
  • sale
  • olio
Impastate la farina e il sale con acqua tiepida fino ad ottenere un impasto fluido e della consistenza di quella delle crepe....quindi abbastanza liquida. Lasciate riposare per un'oretta ( nulla rispetto alle 24 dell'altra!). Nel frattempo mondate le verdure e tagliatele alla julienne. Mettete poco olio nella wok: è una padella tipica della tredizione cinese che permette cotture immediate e croccanti. Se non l'avete potrebbe andare bene anche una padella. Saltate le verdure croccanti e salate. Fate riposare e raffreddare. Trascorsa l'ora, riscaldate una padella da 20 cm antiaderente e versateci dentro un cucchiaio di composto, roteate molto velocemente la padella per far spandere il composto e cuocete finchè non si stacca dalla padella. Girate il composto e fate cuocere dall'altra parte! Continuate fino ad asaurimento del composto.
Mettete sul piano un disco di pasta, poggiate un po'di condimento in orizzontale, chiudete i due lmbi laterali (vd foto) e avvolgete. Arrivati al termine della chiusura, mettete una striscia di acqua e farina, che avrete preparato prima, in modo che faccia da colla e chiudete. Fatelo per tutti.


Riscaldate poco olio di semi e fate dorare. Servite caldi con salsa di soia. Buon appetito

ps li abbiamo appena finiti di divorare, ottimi! ecco una foto!


NB se non avete le verdure in casa, usate il minestrone surgelato tagliuzzato oppune farciteli con prosciutto e formaggio, ricotta e spinaci....

mercoledì 22 febbraio 2012

Viennesi

Buon Martedì grasso anche a voi...mangiato l'ultimo maiale?????da domani astinenza e digiuno!
Oggi per festeggiare alla mia bimba preparo delle viennesi, lei ne va matta. Nella foto, infatti, la testa che si vede è la sua! E' un piatto molto semplice fatto con  i wurstel e si sa che i bimbi li adorano

VIENNESI (dose per 9-10 viennesi grandi)

  • 400 gr di base pizza già stesa o da stendere
  • 4 wurstel grandi
  • 150 gr di scamorza molto asciutta
  • salsa qb
  • sale qb
  • origano qb
  • olio qb
Normalmente io uso la base già stesa e la divido in nove rettangoli. Una volta che avrete fatto questo passaggio, stendete sulla pizza un velo di salsa, pezzetti di formaggio, senza esagerare, e un mezzo wurstel messo in diagonale sul rettangolo. Chiudete a fare un cannolo e pennellate ognuno di salsa. Spolverizzate con origano e sale. Poggiateli su carta forno e versateci un po' di olio. Cuocete per 15-20 minuti in forno a 200° e servite caldi.

martedì 21 febbraio 2012

Vi sono mancata?

Buona sera a tutti! scusate se non ho postato in questi gg ma ho avuto una marea di cose da fare!
Oggi vi propongo un secondo molto semplice e di immediato gusto !

LONZA ALLA BOLOGNESE

  • 500 gr di fettine di lonza
  • 100  gr di prosciutto crudo
  • 100 gr di formaggio a pasta semi dura
  • 50 gr di burro
  • 5-6 cucchiai di salsa
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • sale qb
  • origano qb
Sciogliete in una padella il burro. Infarinate le fettine e fatele rosolare in padella. Una volta rosolate, togliete e salate le fettine e sfumate in padella con il vino. Fate evaporare l'alcool e rimettete le fettine in padella. Coprite ogni singola fettina di carne con prosciutto, il formaggio tagliato sottile, un po' di salsa, sale, pepe e origano. Lasciate cuocere fin quando il formaggio è fuso e servite caldo con il sughetto.
Buon appetito

venerdì 17 febbraio 2012

....Visto che tutti parlano di farfalle!

E bene si, Belen, in quella grande gnocca che è (perchè di bella è bella, oca ma bella!), ha fatto vedere la sua farfalla, e a ha contestualizzato l'Italia di oggi: non ci possiamo permettere neanche le mutande! Quasi quasi potrebbe diventare una filosofa underground!
Bando agli scherzi, anche questa volta poteva evitare di fare questa caduta di stile e poteva starsene a casa, uina volta tanto!!!!!!!!!!
Comunque io ora vi faccio vedere le mie farfalle, più buone, più sane e sicuramente meno osè!

FARFALLE ALLE MELANZANE
  • 1 melanzana
  • 500 gr di farfalle
  • 2 caprini
  • 20 pomodorini
  • 15 olive
  • 5-6 foglie di basilico
  • pangrattato
  • sale
  • origano
  • olio
  • pepe
Lavate le melanzane, pulitele, tagliatele a metà e praticate delle incisioni nella polpa. Salate e pepate, chiudete bene le due metà in due pezzi di carta stagnola e infornate a 200° per 25 minuti, il tempo che la polpa si ammorbidisca. Nel frattempo cuocete  per metà cottura la pasta in acqua salata e prima di scolare recuperate un po' di acqua di cottura.
Quando le melanzane sono cotte, estraete con un cucchiaio la polpa e mettetela nel mixer con caprini, pomodorini, olive, origano, basilico e tritate. Se la crema risulta troppo densa, allungatela con l'acqua di cottura. Assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale e pepe. Unite la pasta. Ungete una teglia con olio, ricoprite di pangrattato e risersatevi la pasta condita. Rispolverizzate di pangrattato e passate per 20-25 minuti in forno a 200°. Servite tiepido.
Poichè è tutto tritato , possono mangiarlo anche i bambini più esigenti. Inoltre è un buon piatto per quando si ha ospiti, la gratinatura la si può fare poco prima di servire!
Buon appetito e aspetto vostri commenti!

giovedì 16 febbraio 2012

Antipasto veloce veloce

Amici che arrivano all'ultimo momento e nulla di pronto? Poca voglia di stare in cucina e comunque voglia di qualcosa di sfizioso? Ecco la mia soluzione, provata e preparata tante volte e sempre apprezzata:

GIRELLE SALATE
  • 2 fette di pane da tramezzino bianco rettangolare
  • maionese qb
  • 4 fette di salame ungherese
  • 4 fette di coppata
  • 4 sottilette
Io ve la propongo con questa farcitura ma voi potete provare con cotto o crudo e insalata, salmone marinato a carpaccio, spuma  di tonno e radicchio....Non servono nè fornelli nè marchingegni strani, ma solo pochissimo tempo e frigo.
Cominciate col passare sulle fette il mattarello in mofo da stenderle un po'. Passate su entrambe le fette un velo di maionese e adagiate su una fetta il salame, sull'altra la coppata. Mettete due sottilette per ogni fetta di pane e arrotolate. Avvolgete in carta alluminio i rotolini e stringeteli bene. Lasciate riposare in frigorifero fino a quando non servono o quantomeno per 2-3 ore. Se non avete 2-3 ore, passatele per 30-35 minuti in freezer.
Toglieteli dalla carta e affettateli in rotolini di due-tre cm e servite.
Buon appetito

mercoledì 15 febbraio 2012

SAN VALENTINO

Buon giorno a tutti!
Bene, anche quest'anno la festa degli innamorati è arrivata!Avete ricevuto già fiori, cioccolatini e regalini vari!?! bene, io no! Mio marito dice: "....noi ci amiamo 365 gg all'anno, non solo oggi!..." Una gran bella scusa, ma lui è fatto così! Comunque io non mi esimo da preparargli una bella cena per quando tornerà stasera dal lavoro.
Sinceramente trovo un po'kitsch andare in locali superaffollati da coppie che sbaciucchiano e danno di melassa... io preferisco stare a casa e cucinare per il mio uomo, forma altissima di amore!
Ovviamente non esagerate, soprattutto a cena : un breve e leggero antipasto, un primo sfizioso e non calorico e artificioso, un dolce morbido e avvolgente, un buon vino morbido. Anche perchè, se vi abbuffate, il dopo cena va a farsi benedire!
Stasera io servo
CUORICINI ROSA CON CREMA DI CARCIOFO
           
      per la crema
  • 3 carciofi mondati e tagliati
  • olio qb
  • sale qb
  • acqua qb
  • panna da cucina 200 ml
  • fecola qb
  • uno spicchio d'aglio
      per la pasta
  • 200 gr di farina
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di passata di pomodoro
Mettete a cuocere i carciofi con olio, sale e aglio intere, in quanto poi toglierete. Quando i carciofi saranno morbidi, passateli nel robot 2-3 minuti, poi aggiungete la panna e mescolate per altri 2-3 minuti.
Ripassate la crema sul gas e fatela bollire: deve venire una crema! Se la consistenza è troppo liquida, aggiungete la fecola poco alla volta mescolando. La consistenza deve essere questa:

Fatela raffreddare. Nel frattempo lavorate la farina con uova e passata: deve venire un bel composto sodo di color rosa salmone. In questo caso la passata potrebbe causare un ammorbidimento della pasta, quindi aggiungete altra farina fino ad ottenere un composto sodo e morbido. Lasciate riposare l'impasto per mezz'ora. Passata la mezz'ora, staccate dei pezzi di impasto, infarinateli e passateli alla nonna papera aumentando la manovella da 1 fino 5 (io ho una ATLAS)
Sulla sfoglia ottenuta, mettete piccoli mucchietti di crema, ricoprite con altra sfoglia. Intorno ai mucchietti premete con le dita in modo che non fuoriesca in cottura. Ora con ausilio di una formina, coppate dei cuoricini, che cuocerete in acqua salata e olio per 5-6 minuti e ripasserete in padella con burro e salvia.
Buon Appetito, e fate i BRAVI!ma soprattutto amatevi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 13 febbraio 2012

A Carnevale, ogni scherzo vale!

Buongiorno e buona settimana a tutti. Scusate per la mia assenza di ieri, sempre che ve ne siate accorti, ma avevo i padrini di battesimo a pranzo e mi sono dedicata a loro, visto che era anche tanto che non li vedevo!
Bhè loro due devo dire che sono buon gustai, soprattutto lui, e mi hanno promosso questa ricetta. Per questo motivo ve la pubblico. Si tratta delle castagnole, un dolce tipico di Carnevale di derivazione lombarda. Si possono fare al forno e ripiene di qualunque cosa, io le faccio fritte, tradizionali e caloriche!
CASTAGNOLE (porzione per ca 50 castagnole)
  • 400 gr di farina
  • 250 gr di ricotta
  • 50 gr di burro
  • 100 gr di fecola
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 5 tuorli
  • un bicchierino di brandy
  • pizzico di sale
  • una bustina di lievito
  • latte qb per impastare
  • olio di semi di arachidi per friggere
  • zucchero a velo o semolato per guarnire
Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente. In una ciotola abbastanza capiente, mettete le due farine, e via via impastando aggiungente burro, ricotta, tuorli, zucchero, brandy, sale e lievito. Impastando, dovreste ottenere un impasto dalla consistenza degli gnocchi: se così non dovesse essere, aggiungente latte se l'impasto è troppo duro, farina se è troppo molle. La consistenza dell'impasto varia in base all'umidità della ricotta (per i dolci prediligiate sempre la ricotta del giorno precedente) e della farina.
Una volta ottenuto l'impasto, infarinate una spianatoia, staccate pezzi di pasta, peralizzate dei salsiccioti lunghi e poi tagliate tocchetti di 2-3 cm, esattamente come per gli gnocchi. Portate a 170° l'olio in una padella; se non avete il termometro da cucina, calate un pezzetto d'impasto: l'olio sarà a temperatura quando inizierà a sfrigolare. Cuocete a fiamma bassa girando le castagnole; le tirerete dalla cottura quando saranno ambrate. Fatele scolare dall'olio e  guarnite con zucchero semolato o a velo.

NB: friggete sempre in abbondante olio e poco alla volta, per ottenere un fritto buono e croccante.

domenica 12 febbraio 2012

Giornata di riassetto casa

Oggi finalmente è comparso il sole....quindi, SERVIZI! Dovevo preparare qualcosa di semplice e che fosse buono anche tiepido, preparato con largo anticipo e che mangiassero tutti. Ecco il risultato:
cosa c' è quindi di meglio di un tortino di patate?!
Io lo preferisco preparare con le buste di purè in quanto è immediato ed anche più leggero, ma, se voi preferite, potreste bollire le patate e poi ricaverne una purea con sale, latte e burro. Per la farcia invece io propongo prosciutto cotto e formaggio tipo fontina, ciò non toglie che voi possiate variare come più vi piace. Io ne ho provate diverse varianti (crudo, salame, tonno...) ma sono risultate tutte eccessivamente saporite e poco digeribili.

TORTINO DI PATATE
  • purè ottenuto da due buste di preparato con i relativi ingredienti
  • 200 gr di prosciutto cotto
  • 200 gr di formaggio tipo fontina
  • 1 uovo
  • burro qb
  • pangrattato qb
  • formaggio qb
Una volta pronto il purè, toglietelo dal fuoco. Tagliate a cubetti prosciutto e formaggio. Quando il purè sarà freddo, aggiungete, mescolando, il prosciutto e il formaggio. Aggiungete poi l'uovo e mescolate fincè non sarà tutto amalgamato.
Imburrate una tortiera, spolverizzate sul burro il pangrattato, riempite con il composto. Ricoprite di pangrattato, una spolverizzata  di formaggio grattugiato e fiocchetti bi burro.
Gratinate per 15-20 minuti in forno a 200*. Servite tiepido, anche perchè si deve compattare.
Buon Appetito

sabato 11 febbraio 2012

Crostata ai due cioccolati

Oggi mi sono svegliata con un desiderio di qualcosa di buono e appagante....e allora che cioccolato sia!
Inoltre è adatta anche per una merenda dei bimbi...infatti la mia Marty l'ha portata all'asilo.
CROSTATA AI DUE CIOCCOLATI
per la frolla
  • 200 gr di farina 00
  • 100 gr di zucchero
  • 100 gr di burro
  • 1 uovo
  • pizzico di sale
per il ripieno
  • 200 gr di cioccolato al latte
  • 100 gr di Nutella
  • 2 uova + 4 tuorli
  • 80 ml di latte
Mettete tutti gli ingredienti della frolla in un robot da cucina e frullate fino a quando non si creeranno delle briciole. Finite di impastare a mano e quando avete orrenuto un composto omogeneo, avvolgetelo in un foglio di pellicola e fate riposare per mezz'ora. Se invece impastate a mano, fate ammorbidire il burro e aggiungetelo a pezzetti.
Nel frattempo fate sciogliere il cioccolato e la Nutella in un pentolino con poca acqua e a fuoco moderato. Quando si sono sciolti, aggiungete, rimestando sempre, i tuorli e le uova. Aggiungete il latte e amalgamate.
Tirate fuori dal frigo la frolla, stendetela fra due fogli di carta forno con il mattarello, ponetela nel tegame ed eseguite una cottura in bianco a forno presiscldato a 180° per 30 minuti ( in bianco vuol dire mettere sulla pasta frolla dei legumi secchi che facciano da peso in cottura per non fare lievitare la pasta). Una volta cotta, uscitela dal forno, versateci il cioccolato e sempre nel tegame, rimettete a cuocere per altri 30 minuti sempre a 180°.
Buon appetito. 

venerdì 10 febbraio 2012

Pucce

Ieri sera stavo seguendo il telegiornale quando sento ' ...la finanza scopre commercianti nel napoletano che vendevano a prezzi triplicati pane e acqua...' Ora dico: ma si può?!? non si gioca così né con i soldi né con la dignità delle persone. Già che vi fate pagare un kg di pane 2.00 euro, è da ladri, figuriamoci ora con la gente immobilizzata dalla neve e da tutto quel che ne deriva.... SONO INDIGNATA!
Sentita la notizia, ho pensato di proporvi questa ricetta: le pucce sono un tipico pane salentino ( i pugliesi le conoscono!) che a Gallipoli viene fatto in onore della vigilia dell'Immacolata, il 7 dicembre, e la tradizione vuole che le donne in questo giorno, in onore della SS, si nutrano solo di questo pane. Esistono migliaia di varianti, io vi propongo quella che ho fatto per i miei testimoni di nozze quando li ho invitati a casa a pranzo per la prima volta.
Sono molto morbidi, si mantengo per un 2-3 gg (ma tanto non arrivano mai alla sera!), si possono preparare con altre farine in caso di celiachia e si possono mettere più o meno ingredienti a seconda dei gusti. L'odore del  pane fatto in casa è spettacolare....per non parlare del gusto! buon appetito

Pucce (per ca 12 panini medio-piccoli)
  • 500 gr di farina OO
  • 100 gr di semola di grano duro rimacinata
  • cubetto di lievito di birra
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 4 cucchiaini sale fino
  • 8 cucchiai di olio
  • acqua tiepida q.b.
  • 10 pomodorini
  • 10 olive
  • 1 cipolla
  • 1 cucchiaino di capperi sotto sale sciacquati
  • olio
Impastate la farina con la semola, lo zucchero, l'olio e il lievito. Cominciate a sciogliere il lievito e non aggiungete ora il sale. Il sale inibisce il potere lievitante del lievito. Aggiungete poca acqua tiepida e impastate un po'. Ora aggiungete il sale e l'acqua che serve per ottenere un panetto solido. Io ho usato ca 250 ml di acqua ma essa varia in base alla percentuale di umidità che è presente nella farina e quindi nell'aria. La consistenza dell'impasto deve essere più o meno questa:
Lavorate l'impasto per dieci minuti per fare attivare la lievitazione. Ora fate lievitare almeno due-tre ore. Io l'ho fatta lievitare in forno al coperto e cautelata da ogni spiffero  tutta la notten(d'estate ovviamente riponetela in frigo, se la fate lievitare una notte o 24 ore): più lascerete lievitare il vostro composto, più il prodotto finito sarà digeribile. Stamattina ho trovato questo:
Abbastanza lievitata, no!?
Preparate il ripieno mondando bene la cipolla e affettandola sottile, dividendo in pezzetti i pomodori e snocciolando e tagliando le olive. Fate stufare tutto in padella con olio, capperi e poca acqua. Io non salo perché ci sono i capperi. Fate cuocere a fuoco moderato. Quando la cipolla sarà morbida, spegnete e fate raffreddare.
Una volta raffreddato unite alla pasta lievitata: noterete un po' di difficoltà iniziale, ma dopo un po' si amalgamano bene. Bagnatevi le mani, fate dei mucchietti e appoggiateli sulla teglia da forno coperta da carta forno abbastanza distanziati perché durante la cottura lievitano. Aggiungete una tazzina di caffè riempita a metà di acqua e mettetela nella teglia: questo favorirà la giusta umidità in cottura mantenendo morbido il vostro pane.
Fate cuocere in forno preriscaldato a 200° per 15-20 minuti.


giovedì 9 febbraio 2012

...che colore ha una giornata uggiosa....

...così cantava il grande Lucio in quella famosissima canzone....
Ed ecco come si presenta stamattina il mio paesino....
La neve ha lasciato il passo alla pioggia e alla nebbia....
Cosa preparare in questa freddissima giornata?brodo direte voi...ho chiesto consiglio a mio marito, ma non ne ho cavato un ragno dal buco; perciò mi sono rivolta a mia figlia, che candida mi ha risposto: PECCE!!!!!il suo modo per dire pesce. Ora mi dico io, ma si può!?!? Mi sono industriata: lasciata la bimba all'asilo (grande Lea, apri anche con questo freddo!!!!), ho pensato al pesce... beh devo dire che i pescivendoli erano tutti chiusi e poi con questo tempo cosa vuoi che vendano. Quindi, pesce surgelato! Ora io non capisco perchè la gente debba demonizzare il surgelato. In giornate come queste o in posti in cui è impossibile reperire del buon pesce fresco ( ma soprattutto DI MARE!) è un'ottima alternativa, ovviamente andando sulla qualità. Devo dire che né io né mio marito siamo grandi mangiatori di pesce, ma per i figli questo ed altro. La ricetta che vi presento è abbastanza ricca, perché si sa il pesce congelato ha bisogno di un po' di sprint ed è utile per tutti coloro che non amano il pesce in quanto viene ridotto in piccoli pezzi. Inoltre, questo lo dico per gli amici intolleranti al lattosio, potete sostituire l'emmental con della scamorza delact e fare la besciamella con del latte senza lattosio oppure con del brodo vegetale ( rendendo la ricetta anche più leggera!). Ultimo appunto: le mie foto ritraggono un'unica porzione, un consiglio, invece, è quella di fare delle cocottine, più belle da vedere e che forniscono una porzione più piccola.
ps: mia figlia l'ha spazzolato tutto!
FILETTI DI PANGASIO GRATIN
  • 300 gr di filetto di pangasio ( o se volete del merluzzo)
  • una cipolla
  • 200 gr di emmental
  • burro 30 gr
  • farina 30 gr
  • latte qb
  • olio
  • sale 


Mondate ed affettate una cipolla media. Mettetela in padella con olio, poco sale, un goccio d'aqua e fatela stufare. Unite, una volta che si è ammorbidita la cipolla, il filetto e sminuzzatelo con il cucchiaio. Nel frattempo preparate la besciamella: si fa fondere il burro e si aggiunge la farina. Fate cuocere il roux (burro e farina) finché non si sarà dorato leggermente, quindi aggiungere a filo il latte tiepido e girare con una frusta per non formare grumi. Aggiungete tanto latte finché non ottenete un composto liscio e cremoso. Spegnete il gas, salate e versate nel pesce. Spento il fornello sotto il pesce, amalgamate il composto ottenuto. Imburrate le cocottine e versateci dentro il composto. Grattugiate l'emmental con una grattugia a fori larghi e mettetelo sopra il composto. Fate gratinare in forno a 200° per 15-20 minuti. Servite tiepido e....fatemi sapere!
Un bacio

martedì 7 febbraio 2012

Ed ecco la mia prima ricetta!

...non so da voi, ma qui siamo completamente bloccati dalla neve! Non potendo uscire devo riciclare un po' di roba che ho in frigo. Per questo stasera mi accingo a preparare una bella quiche con prodotti di stagione.
E' una torta da gustare tiepida e che piace a tutti, grandi e piccini ( o meglio bimbi che mangiano le verdure! per quei piccoli che non mangiano le verdure, cercate di fare gli ortaggi il più piccolo possibile!)
Fatemi sapere se è di vostro gusto!
un bacio
QUICHE DI CARCIOFI FUME'

  •  4 carciofi
  • 1 spicchio d'aglio
  • 150 gr di prosciutto di Praga ( cotto se non volete un gusto eccessivamente affumicato)
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • 350 gr di ricotta vaccina, meglio se asciutta
  • 2 uova
  • 100 gr di scamorza affumicata a dadini
  • una sfoglia di pasta brisèe ( almenochè non vogliate farla voi, poi vi fornirò la ricetta)
  • olio q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • prezzemolo q.b.
  • origano q.b.
Mondate bene i carciofi dalle foglie esterne e dalla barbetta interna, anche se la presenza di barbetta è sintomo di non freschezza del prodotto. Tagliateli a spicchi o a fettine sottili per i bimbi o per cuocerli prima.
Fate scaldare in una padella un po' di olio e metteteci l'aglio a rosolare. Aggiungere i carciofi, il prezzemolo tritato, salate e pepate. Fate cuocere per 10'. Aggiungere il prosciutto tagliato a listarelle e, a fuoco alto, sfumate con il vino. Fate evaporare l'alcool, quindi eliminate l'aglio. Spegnete il fuoco e aggiungete la ricotta, l'origano, uova e scamorza. Foderate una tortiera con la pasta brisèe utilizzando sotto la carta forno. Bucherellate il fondo e farcitela con il composto. Lisciare la superficie con un cucchiaio bagnato e infornate a 200° per mezz'ora, mettendo gli ultimi dieci minuti la funzione solo sotto.

buon appetito!!!!!

Eccomi per la prima volta!!!!!

Ciao. Andiamo con le presentazioni: mi chiamo Maria Luisa (ma per molti Marilù!) sono di origini pugliesi, baresi per la precisione. Sono una mamma e una moglie, ma a dire degli altri (cosa fondamentale e motivo di questo blog!) una brava cuoca. e ora il motivo del mio blog: per me la cucina non è solo sinonimo di soddisfacimento di un bisogno corporale, ma è cercare di soddisfare quel bisogno attraverso tutti i sensi. Per fare questo però non c'è alcun bisogno di tentare a tutti i costi di comprare come matte/i ingredienti assurdi come il sale rosa dell'Himalaya, le noci Pecan o il thè Matcha... per l'amor del cielo sono cose buonissime ma che per la riuscita dei nostri piatti non è necessario... Per favore ritorniamo alle nostre origini e alla nostra cultura culinaria, la nostra terra, la quale peraltro offre ottimi prodotti a costi inferiori!!!
Per questo nasce questa raccolta di mie ricette fatte e rifatte, sperimentate e criticate, e quindi anche perfezionate... ci saranno consigli, foto, video di ricette e anche recensioni (sempre amatoriali)  di locali da me visitati e sagre ed eventi....
Intanto vi porgo i miei saluti e vi faccio accomodare nel mio blog!